NECROSI AVASCOLARE

La necrosi avascolare del ginocchio, denominata anche osteonecrosi si verifica quando un’ischemia, provocata da un’inadeguata perfusione sanguigna, porta alla morte dell’osso.

L’osteonecrosi può essere correlata all’assunzione prolungata di terapie cortisoniche, a radioterapia al ginocchio ad alte dosi o a lesioni traumatiche precedenti (per esempio, una frattura), ma può verificarsi anche in assenza di cause note. Esistono tuttavia dei fattori di rischio implicati nell’insorgenza di questa patologia, tra cui ricordiamo il diabete, il sovrappeso e l’abuso di alcool.

Si può curare la necrosi avascolare?

Sebbene in caso di necrosi iniziale possano essere messe in atto alcune strategie di tipo conservativo per evitare un ulteriore deterioramento dell’osso (terapie farmacologiche, riposo, esercizio fisico), spesso è necessario il ricorso a un intervento chirurgico di decompressione centrale, finalizzato a migliorare la vascolarizzazione e la formazione di nuovo tessuto osseo.

Quando la necrosi è in stadio avanzato, l’unica opzione praticabile è l’impianto di una protesi di ginocchio.