Il Dott. Alessandro Caprio, chirurgo ortopedico, specializzato in artrosi caviglia su Roma e Milano, fornisce informazioni riguardo i sintomi dell’artrosi alla caviglia, i rimedi da attuare e le cure da seguire.
Cause
L’artrosi di caviglia è nella maggior parte dei casi post-traumatica, si verifica dopo un trauma o una frattura alla caviglia. Altre cause che possono provocare lo sviluppo della patologia sono familiarità, patologie reumatiche, deformità del piede, obesità e patologie del ginocchio.
Che fare?
Qualora si accusi dolore alla caviglia e difficoltà di movimento potrebbe essere utile riuscire a comprendere se si tratti di artrosi post traumatica. Nel momento in cui si parla di un tipo di malattia degenerativa è importante comprendere quali possano essere i passi da compiere per evitare che la malattia giunga allo stadio successivo. Per fare ciò si potrebbero implementare delle cure che presuppongono infiltrazioni di acido ialuronico e nel caso in cui la malattia sia già in stato avanzato si potrebbe valutare l’idea di ricorrere ad una a protesi alla caviglia, cercando così di migliorare la qualità della vita del paziente.
Trattamento Chirurgico artrosi della caviglia
In caso di un’artrosi di stadio avanzato è necessario l’intervento chirurgico. Negli ultimi anni grazie a un miglioramento delle componenti protesiche e delle tecniche chirurgiche, sta trovando sempre più impiego l’utilizzo della protesi totale di caviglia. L’intervento consiste generalmente nel sostituire parte dell’articolazione con componenti protesiche in metallo. Il vantaggio è che con questo intervento viene mantenuto il movimento articolare eliminando il dolore e permettendo una deambulazione molto vicina alla normalità.
Prima dell’intervento si esegue il pre ricovero, dove il paziente si sottopone agli esami del sangue, al controllo ortopedico e alla valutazione anestesiologica.
L’anestesia praticata è generalmente di tipo combinato per ridurre l’uso di farmaci per il controllo del dolore. Il ricovero avviene il giorno dell’intervento e può durare da 2 a 5 giorni.
Dopo l’intervento per quanto tempo bisogna stare fermi?
Dipende dal tipo di intervento. Il paziente sottoposto ad intervento di protesi di caviglia viene immobilizzato con apparecchio gessato o tutore per 6-8 settimane. Sono previsti dei controlli radiografici da effettuare in tempi prestabiliti. Dopo aver rimosso il gesso sarà necessaria una fisioterapia finalizzata al recupero graduale del movimento. Il paziente operato di protesi ritorna ad effettuare una vita normale dopo gli 80 giorni.
A quale specialista rivolgersi?
Gli specialisti in Ortopedia, Medicina dello Sport e Reumatologia si occupano dell’artrosi della caviglia.
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