PATOLOGIE DISTORSIVE

La distorsione della caviglia è una delle problematiche traumatiche dell’arto inferiore di più frequente riscontro. Si verifica in seguito a una torsione improvvisa al piede, spesso durante attività sportive di forte impatto sulla caviglia che coinvolgono il salto o lo scatto, come per esempio la pallacanestro, il calcio e la pallavolo.

I sintomi della distorsione alla caviglia sono:

  • dolore
  • gonfiore
  • limitazione funzionale e rigidità articolare

Nel caso di distorsioni gravi che determinano la rottura completa di uno o più legamenti, si ha dolore molto intenso, gonfiore ed ematoma, la caviglia è instabile e non è possibile camminare.

Che cosa fare per le patologie distorsive?

Nella fase acuta, l’approccio iniziale si basa su quello che viene definito protocollo R.I.C.E. (l’acronimo sta per Rest, Ice, Compression, Elevation), che prevede:

  • riposo, limitando il carico sull’arto traumatizzato
  • applicazione di ghiaccio nell’area del trauma
  • compressione (per esempio, applicando una benda intorno al ghiaccio per mantenerlo saldamente in posizione)
  • elevazione della caviglia al di sopra del livello del cuore per le prime 48 ore.

A questi primi interventi, deve ovviamente far seguito un controllo presso uno specialista ortopedico, che sarà in grado di fornire una diagnosi accurata e un appropriato piano di gestione della problematica.

Una corretta riabilitazione, basata sul grado della distorsione, è molto importante al fine di prevenire il dolore cronico e la condizione che viene definita “instabilità della caviglia”.
Qualora gli esami diagnostici documentino la rottura di uno o più legamenti si rende necessario un intervento chirurgico ricostruttivo